Il bisogno di benessere

Esistono due forme di medicina, una legata al mantenimento della salute e l’altra alla cura della malattia. Questo approccio dualistico caratterizza tutte le culture antiche e trova un ampio riscontro anche nell’epoca contemporanea.
Nell’antica Grecia esistevano due divinità, Igea, dea della salute e detentrice dei dettami per condurla, in una visione di equilibrio tra mente, corpo e spirito, mantenuto tramite l’attenzione ad un corretto stile di vita.
In contrapposizione vi era il padre Esculapio, legato invece alla cura e alla capacità di lenire il dolore e le sofferenze, attraverso “l’atto medico”.
Ancora oggi Esculapio è il simbolo internazionale della medicina.

Affianco alla cura, quindi, ovvero all’atto medico esercitato per alleviare un certo sintomo o guarire una malattia, esiste un approccio olistico della persona, uno sguardo più ampio che considera organi, mente, spirito ed emotività, strettamente legati nel determinare lo stato di salute e malattia dell’organismo.
Sono parte integrante del concetto di benessere l’attenzione all’alimentazione, all’attività fisica, alla gestione dello stress e dello stato emotivo.
Ognuno di questi aspetti coopera al mantenimento dello stato di salute. Salute, che secondo la stessa definizione dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – è “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità.

Il primo passo: una sana e corretta alimentazione

Il cibo è uno degli stimoli più potenti nel determinare lo stato di salute e malattia; celebre è infatti, la frase del filosofo greco Ippocrate “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.
Sebbene si tratti di un argomento ampio e complesso, è possibile individuare alcuni capisaldi, che ci possono guidare nel condurre un’alimentazione sana e corretta.
Vediamo i 10 punti più importanti [Da “Linee Guida CREA per una sana e corretta alimentazione“]
1. Mangiare alimenti “veri”, cercando di evitare alimenti lavorati, confezionati, prodotti industrialmente.
2. Inserire la verdura come base dei pasti principali. Considerarla come parte fondamentale del pasto e non come un semplice contorno.
3. Consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura, tutti i giorni.
4. Consumare cereali integrali, legumi e alimenti vegetali ricchi fibra
5. Moderare, ma non eliminare, il consumo di carne, preferendo la carne bianca.
6. Consumare pesce, in particolare il pesce azzurro ricco di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3.
7. Consumare con moderazione, ma senza eliminare, latte, yogurt e formaggi.
8. Usare metodi di cottura semplici, che alterino il meno possibile i nutrienti contenuti nel cibo.
9. Consumare cibi a basso indice glicemico e carico glicemico, per non indurre elevati sbalzi insulinici, che possono essere responsabili di cali di energia, attacchi di fame, accumulo di adiposità. Preferire quindi, carboidrati complessi ricchi di fibra, e consumare solo saltuariamente dolci e zuccheri raffinati.
10. Porre attenzione all’idratazione, bevendo almeno 8 bicchieri di acqua al giorno. Eliminare bibite zuccherate, gassate e alcolici. Un bicchiere di vino rosso, al pasto, può invece avere effetti positivi.

Nutrigenetica e nutraceutica

Sebbene esista una determinante genetica, che influisce sulle nostre caratteristiche e sulla nostra predisposizione alle malattia, l’ambiente è sempre più forte dei geni, sia in positivo che in negativo.
Ognuno di noi può, infatti, raccontare di avere un antenato vissuto fino a cent’anni in piena salute, ma questo non ci assicurerà una vita longeva.
Al contrario, potremmo avere una storia famigliare caratterizzata da problemi di obesità, diabete, ipertensione. Anche in questo caso non saremmo destinati inevitabilmente alla stessa sorte.
Uno dei fattori più importanti nel determinare il corso della nostra salute è l’alimentazione.

La nutrigenetica è la scienza che studia i meccanismi attraverso i quali il singolo alimento o il nutriente in esso contenuto, può influire sulla salute dell’organismo.
Gli acidi grassi essenziali contenuti nel pesce, in particolare azzurro, ad esempio, sono importanti per il benessere cardiovascolare, svolgono azione antinfiammatoria e influiscono positivamente sulle facoltà cognitive.
I polifenoli, di cui sono ricchi il tè verde o il cacao, svolgono una potente azione antiossidante, che si traduce in un effetto protettivo e antiffiammatorio per tutto l’organismo.
Particolari molecole, quali il sulforafano presente nella verdura della famiglia delle crucifere, della quale fanno parte cavoli, cavoletti di bruxelles, broccoli, rucola, hanno dimostrato azione antitumorale, protettiva nei confronti di diverse forme di tumore.
Nutrienti essenziali quali la vitamina C, la vitamina D, le vitamine del gruppo B e gli altri micronutrienti, sono fondamentali per il corretto svolgimento delle reazioni metaboliche, per il sistema immunitario e influiscono sull’espressione genica e sulla sintesi del DNA.

Questi sono solo alcuni esempi delle straordinarie potenzialità dei nutrienti presenti negli alimenti che mangiamo e che dovremmo sapientemente inserire nella nostra alimentazione quotidiana o assumere con un’integrazione mirata.
L’integratore alimentare infatti, soprattutto nella sua declinazione di “nutraceutico”, termine che deriva dell’unione di nutriente e farmaco, permette di integrare la comune dieta, fornendo una fonte concentrata di sostanze nutritive, con azioni farmacologiche dimostrate nel modulare in senso fisiologico/salutistico specifiche funzioni dell’organismo.

Destreggiarsi tra gli integratori alimentari

Il consumo di integratori alimentari è in aumento in tutto il mondo, poiché soddisfa il nostro bisogno di salute, di stare meglio, di trovare un sollievo alle nostre più o meno invalidanti sofferenze quotidiane, appaga la nostra ricerca di bellezza e giovinezza.
Spesso tuttavia, non è facile scegliere tra le amplissime proposte e destreggiarsi in questo settore così vasto.

integrazione e benessere

utilizzare l’integrazione alimentare per migliorare il proprio stato di benessere

La definizione di integratore alimentare, inserita nel Decreto Legislativo n.169 del 2004, che ne regolamenta tutti i vari aspetti giuridici, è la seguente: “Gli integratori alimentari sono: prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate.”

Con la giusta attenzione e consapevolezza, l’integratore alimentare può essere un vero e proprio strumento di salute, che può integrare positivamente la nostra normale dieta, sia in senso preventivo che per affrontare alcune situazioni di malessere o disagio psico fisico.

Alimentazione e integrazione

Una sana e corretta alimentazione può fornirci tutte le risorse di cui il nostro organismo necessità, tuttavia, possono esserci determinati stati fisiologici che richiedono una maggiore attenzione all’assunzione di determinati nutrienti. Ne sono un esempio il periodo della gravidanza o dell’allattamento, la fase di crescita di una bambino, la senescenza o periodi di convalescenza e di particolari stress lavorativi o emotivi.

In queste situazioni porre attenzione all’alimentazione è importantissimo, così come integrare con i giusti micronutrienti la dieta di tutti i giorni.
Durante la gravidanza e l’allattamento, ad esempio, specifiche formulazioni multivitaminiche permettono di evitare le carenze di ferro, vitamina D, acido folico e altri importanti minerali di cui la donna necessita in maggiore quantità.
Durante una cura antibiotica può essere importante prevenire le possibili alterazioni della flora batterica intestinale, legate all’assunzione del farmaco stesso, attraverso l’utilizzo di specifici probiotici.vitamine e prebiotici per stare meglio
Situazioni particolarmente stressanti possono influire negativamente sul sonno. In questi casi possono essere utili piante ad azione rilassante o ipnoinducente, in grado di favorire l’addormentamento, e la melatonina, un amminoacido in grado di regolarizzare i ritmi fisiologici del sonno.
Il magnesio, un prezioso minerale multifunzionale per il nostro organismo, può diminuire la tensione muscolare o emotiva, ma può essere un valido aiuto anche per lenire la cefalea o i disturbi legati alla sindrome premestruale.
Cardo mariano, carciofo, boldo, e molti altri fitocomplessi, possono favorire la depurazione epatica, facilitare la digestione e il transito intestinale.
Fitoterapici ad azione drenante, quali betulla, equiseto, orthosiphon, possono mitigare il gonfiore e l’edema agli arti inferiori e coadiuvano i trattamenti per la cellulite e la perdita di peso.

Il corpo come un tempio

L’attenzione non riguarda tuttavia, solo lo “stato di necessità”, ma anche un bisogno più profondo di prevenzione, di desiderio di mantenersi giovani, curare l’aspetto esteriore o ancora, migliorare la performance sportiva.peso e sovrappeso
L’integrazione mirata e potenziativa, può soddisfare queste necessità.
Collagene, acido ialuronico e sostanze ad azione antiossidante, opportunamente formulati e integrati possono riportare luminosità e giovinezza alla nostra pelle e contrastare i segni del tempo. Si associano e potenziano l’azione della nostra routine di bellezza quotidiana che, lontana dall’essere solamente una trattamento estetico, è piuttosto un prendersi cura di se stessi e del proprio corpo, soddisfare l’esigenza che ognuno di noi ha di “sentirsi e vedersi bene”.
Curcuma, Boswellia, Zenzero, possiedono principi attivi ad azione antinffiammatoria e antidolorifica, un aiuto concreto al dolore muscolare persistente.
Luteina e zeaxantina sono carotenoidi indicati per la salute della vista, altri principio attivi naturali quali quelli di riso rosso e la berberina, contribuiscono al controllo dell’ipercolestorolemia.

Prevenire è sempre meglio che curare e la prevenzione si fa sulla persona sana!

Il peso…. del sovrappeso

Mantenere un corretto peso corporeo non è solo una questione estetica, anche se il benessere non esula dal sentirsi in forma, belli e in pace con se stessi.
come mantenersi in formaSovrappeso e obesità sono indici di cattiva salute e il fattore più importante per la predisposizione alle patologie croniche, soprattutto a carico dell’apparato cardiovascolare.
Riportare il peso corporeo entro i limiti di sicurezza costituisce un vero e proprio “intervento terapeutico”, che può incidere sulla remissione di alcune importanti disfunzioni metaboliche quali iperglicemia e diabete, dislipidemia, ipertensione e fegato grasso.
Tuttavia, mettersi a dieta, raggiungere l’obbiettivo e mantenerlo può risultare un’impresa davvero ardua.
Protocolli specifici, integratori mirati e alimenti specificamente formulati possono favorire la perdita di peso e fornire un valido supporto per sopportare la restrizione dietetica e le rinunce alle quali inevitabilmente è necessario adeguarsi.
Si tratta di alimenti normati e raggruppati all’interno della categoria “Alimenti destinati ad un’alimentazione particolare”, che comprende, oltre a sostituti dei pasti e prodotti proteici, specificamente formulati per favorire la perdita di peso, anche gli alimenti per lattanti o destinati a pazienti vulnerabili, quali i diabetici.

L’integrazione per lo sport

integrazione e sportIl connubio alimentazione – integrazione è di fondamentale importanza per lo sportivo, sia per l’agonista che per l’atleta amatoriale.
L’alimentazione e l’integrazione pre work-out, durante e dopo l’allenamento, vanno attentamente ponderate non solo per ottimizzare la prestazione sportiva, ma anche per garantire un corretto recupero muscolare e fisico.
Integratori salini per l’idratazione, proteine in polvere e aminoacidi ramificati per la definizione muscolare, barrette e shot drink energetici per ottimizzare la competizione.

L’integrazione per lo sportivo è caratterizzata da un’attentissima selezione delle materie prime, oltre che dalla vasta scelta della forma di assunzione più adeguata alla preferenze di ognuno. Esistono stick liquidi monodose, compresse, piuttosto che gel o polveri da sciogliere nella borraccia, barrette proteiche ed energetiche di vari gusti.

Donna – sport lifestyle!

Ottimizzare le prestazione, favorire il recupero, curare la forma fisica.
L’integrazione per le donne che amano lo sport come stile di vita è mirata e attentamente studiata per le esigenze fisiologiche dell’organismo femminile.